Progetti

Il drago

Il progetto del Drago, nato da un’idea del Sindaco Isacco Corradi e dell’artista Marco Martalar, rappresenta l’intento di creare un’opera in grado di mantenere il ricordo di quanto era successo con l’arrivo della tempesta Vaia per migliorare il rapporto tra uomo e natura.

 

È un’opera unica nel suo genere a partire dalla realizzazione. Mentre di solito lo scultore toglie il legno per arrivare al risultato finale, qui accade l’esatto contrario. Come in un puzzle sono stati messi insieme circa 2000 pezzi di radici di alberi divelti dalla tempesta uniti da più di 3000 viti.




 

Anima

Anima è il progetto per la realizzazione di un quartetto d’archi con tavole armoniche e anima in abete bianco provenienti dall’Avez del Prinzep, storico abete del Comune di Lavarone negli Altipiani Cimbri, caduto nel 2017.

Due violini, una viola e un violoncello nati per rendere omaggio a un albero che per anni è stato parte della comunità dell’altopiano di Lavarone e che vogliamo possa avere una nuova vita.

 

L’idea, nata dal maestro Giovanni Costantini – violoncellista e direttore d’orchestra – è affidata nella sua realizzazione al maestro liutaio trentino Gianmaria Stelzer, con la consulenza tecnica del custode forestale Damiano Zanocco.



Libro: Vaia Storia di un Drago

Come si possono spiegare ai bambini i cambiamenti climatici? Come si racconta quello che è successo nelle nostre vallate con la tempesta Vaia? 

 

Noi abbiamo pensato di farlo attraverso un racconto, che prende vita tra le pagine di “Vaia, storia di un Drago”, scritto e illustrato da Chiara Zuin per Sassi Editore. Il libro, narrato dal folletto Avi, racconta con delicatezza il tema del rapporto tra uomo e natura, cercando di sensibilizzare ad un approccio più sostenibile che punti al rispetto per il pianeta.

 

Tra sogno e magia, le avventure del Drago Vaia accompagneranno i piccoli lettori alla conoscenza della Frau, la Madre Natura che creò la Terra.



Integrazione dell’Albero nel Museo Radici

Collaborazione con il Comune di Lavarone per il museo Radici, tale progetto prevede di integrare nelle ex scuole elementari parte dell’albero del Avez del Prinzep, dandogli visibilità e usandolo come strumento narrativo e divulgativo del percorso stesso.

Vari richiami architettonici saranno realizzati con il legno ricavato dall’Avez del Prinzep.

Questo perché rimanga traccia del legno in un edificio di memoria collettiva, capace di trasmettere cultura e tradizione partendo dalle radici ma già con una predisposizione e attenzione verso il futuro.

Adotta un albero

Purtroppo, la tempesta ha creato molti danni al bosco, possiamo attendere la rinascita naturale; tuttavia, vogliamo essere di aiuto e velocizzare i ritmi della natura piantando alcune piantine già grandi.

Per poterlo fare oltre all’acquisto della pianta abbiamo necessita nei primi 3 anni di curarla e mantenerla, ecco perché un tuo aiuto è fondamentale, le donazioni di adotta un albero ti permettono di inserire il tuo nome o il nome della tua azienda nei sostenitori del progetto.

Ti permette di finanziare l’acquisto della piantina, la posa e l’iscrizione alla newsletter che vi aggiorna sull’andamento e la crescita delle piante, la manutenzione della piantina nei suoi primi 3 anni di vita.

Con 10 euro per 3 anni piantiamo una piantina
Con 20 euro per 3 anni piantiamo 2 piantine
Con 50 euro per 3 anni piantiamo 6 piantine
Con 100 euro per 3 anni piantiamo 14 piantine