Intervista a Diego Lenzi, agricoltore di montagna

Diego Lenzi è il titolare della fattoria Lenzi di Lavarone, un’azienda prevalentemente zootecnica che si occupa anche della coltivazione di ortaggi, soprattutto delle patate di montagna. 

Diego ci racconta di più del suo lavoro? 

La nostra fattoria opera nella zona di Masi di Sotto, mentre la stalla si trova nella frazione di Lenzi. Il punto vendita e il laboratorio di trasformazione si trovano in via Villanova. L’azienda opera in vendita diretta, quindi tutti i prodotti vengono commercializzati da noi. Abbiamo il laboratorio di trasformazione del latte per la vendita dei formaggi, mentre per quanto riguarda la carne ci appoggiamo ad una lavorazione esterna per ragioni legate alle normative di sicurezza alimentare. 

Produciamo carne di bovino, patate di montagna e prodotti caseari come il formaggio, lo yogurt e la ricotta . 

Come ha deciso di diventare allevatore e agricoltore?

La fattoria è di famiglia e fino al 2012 era mio papà il titolare. Subito dopo sono subentrato io, anche se ho un percorso di formazione diverso. Ho studiato ingegneria meccanica all’Università, ma ho poi scoperto di non essere portato per il lavoro di ufficio, quindi ho cominciato a lavorare in fattoria.

Partiamo dai suoi bovini?

I nostri bovini vengono portati al pascolo nei mesi compresi tra maggio e novembre. La particolarità è che sono bovini che nascono in fattoria: il primo periodo di allevamento e svezzamento non viene fatto in modo artificiale, ma a contatto diretto con la mamma. La mungitura viene eseguita solo al mattino e solo per la quota di latte che il vitello non utilizza. Quindi la produzione del latte da trasformazione è molto limitata rispetto a un classico allevamento da latte.

E come mai le mucche vengono munte la mattina? 

Principalmente per una questione organizzativa, così la sera d’estate posso lasciarle al pascolo fino all’imbrunire. Un altro motivo è che, dal sessantesimo giorno di età, il vitello aumenta la sua voracità, quindi la sera, dopo il pascolo, confino il vitello in un box accanto a quello della madre. Questo mi permette di trovare più latte la mattina seguente. 

I nostri manzetti rimangono con la madre fino ai 8-10 mesi. Raggiunta l’età di 15/18 mesi si procede alla macellazione presso una struttura autorizzata nella quale, dopo circa tre settimane di frollatura, si esegue la sezionatura e la porzionatura. I nostri pacchi famiglia (di circa 7 kg) comprendono: costate, fettine, scaloppine, arrosti, spezzatini, ossibuchi, macinato e lesso, tutto confezionato sottovuoto ed etichettato.

Una delle specialità della sua azienda sono le patate. Come vengono coltivate?

Le nostre patate vengono coltivate a 1.100 m di altitudine.  Sull’altipiano c’è un clima mite che permette di raggiungere questa quota di produzione. Coltivo circa un ettaro di patate. Pur non essendo certificati come azienda biologica, la nostra filosofia aziendale ci ha portato a scegliere un metodo di coltivazione in cui sono stati completamente eliminati diserbanti chimici e i trattamenti vengono eseguiti solo con prodotti autorizzati per le coltivazioni biologiche. Il frutto di queste scelte è una patata forse non perfetta come aspetto esteriore, ma con un gusto decisamente superiore, merito anche di una terra che sembra fatta apposta per questo prodotto.

Quali varietà di patate coltivate?

Raccolta

La varietà principale è la Cicero che è la patata di montagna che va per la maggiore e ha una discreta resistenza alle malattie. Poi c’è la varietà Mozart, una patata a buccia rossa che è destinata principalmente alla produzione di gnocchi. Abbiamo poi una patata a pasta bianca, la Sifra, usata per gli gnocchi e la polenta. Vengono tutte raccolte verso la seconda metà di settembre per evitare la germinazione. A fianco di queste tre varietà abbiamo quelle che si possono considerare precoci: le Lisetta e le Colomba, che si possono raccogliere verso i primi di agosto favorendo le richieste del turismo che ha il picco proprio in quel periodo.

Perché le persone dovrebbero comprare le patate di montagna? E dove si possono acquistare?

Negli anni abbiamo constatato un apprezzamento da parte del consumatore in termini di gusto a paragone delle patate che si possono trovare commercialmente nei supermercati. 

Le patate vengono vendute direttamente sul territorio oppure ci affidiamo a rivendite in Valsugana e Vallagarina.