Brucia il Drago Vaia: distrutta dal fuoco l’opera di Martalar

Al via la campagna crowdfunding per ridare nuova vita al Drago

Questa notte il Drago Vaia è stato divorato da un incendio, probabilmente di origine dolosa.  In pochi minuti la notte scorsa – 22 agosto 2023 – l’affascinante opera d’arte realizzata dall’artista vicentino Marco Martalar, nata dai resti degli alberi e degli arbusti spazzati via dalla violenta tempesta Vaia del 2018 e divenuta un’attrazione turistica per migliaia di persone, è stata ridotta in cenere. 

Dopo l’allarme lanciato da alcuni abitanti che avevano notato le fiamme visibili da lontano, i Vigili del Fuoco e alcuni volontari sono accorsi sul posto sopra il paese di Magrè di Lavarone, da dove il Drago dominava la valle, ma ormai era troppo tardi. 

Il drago in legno più grande del mondo, emblema di rinascita, era stato divorato dal fuoco. Mentre le forze dell’ordine indagano per accertare se si è davvero trattato di un rogo doloso, tante figure istituzionali e comuni cittadini hanno voluto esprimere la loro grande amarezza per quanto accaduto ed è stata avviata la raccolta fondi per far risorgere il drago.

Chi vuole dare il suo contributo può farlo tramite la raccolta fondi avviata su GoFundMe 

Dati per effettuare erogazioni liberali sul conto corrente:

IT20V0801134921000042306 010 intestato al comitato valorizzazione Avez del Prinzep, CAUSALE: offerta drago e una mail per poter contattare le ditte e predisporre le ricevute di erogazione liberale.

GRAZIE